Celebrazione della Festa di San Martino, Patrono dell’Arma di Fanteria

11 novembre 2012

Domenica 11 novembre alle ore 11, in occasione della festa del Santo Patrono dell’Arma di Fanteria, Martino, Vescovo di Tours, è stata celebrata una S. Messa, presso la Basilica dei SS. Silvestro e Martino ai Monti, Viale Monte Oppio 28, che ha visto la partecipazione dei Soci e delle Patronesse delle Sezioni di Roma Capitale e Cesano.

Presente il Medagliere Nazionale della nostra Associazione. Presenze significative:

·        il Gen. Cortellessa, Vice Presidente nazionale dell’ANF;

·        i Fanti in servizio nel Battaglione Ra.Lo.Ce. di stanza  a Roma;

·        il Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa;

·        personalità Militari della Scuola di Fanteria di Cesano;

·        il Corpo Militare della Croce Rossa e dell'UNUCI;

·        il Presidente della Sezione di Roma dei Granatieri di Sardegna;

·        la Banda del 18° Municipio di Roma Capitale;

·        Medaglieri e Labari delle Associazioni d'Arma;

·        amici vicini alla Fanteria.

Una menzione, un ringraziamento ed un augurio speciale merita il nostro Socio decano, Antonio BRANCA, REDUCE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, per tantissimi anni Segretario della Sezione di Roma.

Il quotidiano di Roma Il Tempo ha pubblicato la notizia della nostra Cerimonia nella Cronaca di Roma, a pagina 22.
Hanno Celebrato il rito il Parroco della Basilica Padre Adrian Ghiurca e Mons. Pietro Paolo Di Domenico Vicario Episcopale della Marina Militare, che anche lo scorso anno aveva celebrato la S. Messa per il Santo Patrono. La cerimonia si è conclusa con un vin d’honneur nei locali della Parrocchia.

 

Di seguito le comunicazioni di compiacimento ricevute

Il Gen. Cortellessa, Vice Presidente nazionale dell’ANF, ha inviato la seguente lettera di felicitazioni

Cari Amici Pasquali e Currò,

la Cerimonia celebrativa della Festa di San Martino, così come da voi organizzata e condotta, ha pienamente soddisfatto le migliori aspettative.

Essa si è distinta per stile, contenuti e partecipazione; e ciò, nonostante talune avverse circostanze, quali la coincidenza con una giornata festiva (relativamente alla partecipazione della componente militare, tuttavia adeguatamente rappresentata) e soprattutto le "tempestose" condizioni atmosferiche, che comunque non hanno fermato le tante Componenti Istituzionali che costantemente ci sono vicine con stima e simpatia.

Tutto si è svolto in maniera perfetta, in aderenza all'austerità della ricorrenza e con evidente sentita partecipazione; tutto è risultato gradevole e toccante, anche per il concorso della Banda Musicale del Municipio 18° di Roma Capitale, ottimamente diretta dal nostro Amico Maestro Panfili.

BRAVI! Grazie a Voi ed ai vostri Collaboratori, ai quali gradirei pervenisse, vostro tramite, il mio più vivo apprezzamento.

Con cordialità, Cortellessa. 

 

Il Col. Imbrighi, Vice Comandante del Corpo Militare della CRI, ha inviato la seguente lettera.

Signor Presidente,

sono a ringraziarLa per l'invito rivolto al Corpo Militare della CRI in occasione della festa del Patrono dei Fanti.

La cerimonia religiosa impreziosita dalle parole, dalle musiche e dalle preghiere ha, ancora una volta, dimostrato la precisa organizzazione della Sua Associazione che ricorda i Caduti e tutti i Suoi Fanti in ogni occasione.

Sono stato ben felice di aver partecipato, come peraltro alla recente cerimonia svolta a Piazza Salerno, anche in ricordo e memoria di mio Padre, Ufficiale dell’80° Rgt. 
Mi è grata l'occasione per inviarLe cordiali saluti.

Col. Pier Luigi Imbrighi.

 

Il dott. Iannicelli ha inviato il seguente messaggio di felicitazioni.

Grazie, carissimo Vincenzo, per l'invito e per la bellissima cerimonia di ieri. Mi sono commosso, assalito da pensieri per le persone care e per tutti i nostri soldati, che ho sentito nel cuore come figli.  Spero di vederti presto e, intanto, con tua moglie e tutti i tuoi cari, vorrai gradire i miei saluti più affettuosi. Un abbraccio. Gianluigi.

 

Ha inviato una bella comunicazione anche il sacerdote che ha officiato la S. Messa (Padre Adrian Ghiurca).

Caro Vincenzo un grande grazie a te perché,  se è stata una celebrazione stupenda, è perchè tu hai dedicato del tempo per la preparazione; é stata solennissima. Non pensavo dover celebrare io, e dieci minuti prima della Messa quando ho visto il caro Don arrivare pensavo proprio di non dover presiedere, ma quando ci siamo salutati mi ha detto che è meglio se celebro io.

 Al Signore ho detto: ho fatto tante cose ma a questo punto mi devi suggerire te quello che devo trasmettere ai tuoi fedeli; mi sembra che Gesù mi ha dato una grossa mano. Grazie caro di tutto e complimenti per la tua autentica fede e vocazione battesimale. Trasmettiamo a tutti ciò in cui crediamo.
P. Adriano.